Con delibera consiliare n. 2 del 2017, il Comune di San Vito Romano ha approvato il regolamento comunale per la “DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE” che disciplina le modalità di pagamento agevolato dei debiti tributari e patrimoniali. Lo scopo è di facilitare il pagamento dei debiti nei confronti del comune (non pagati nei tempi dovuti) senza dover subire una pesante sanzione.A chi si rivolge?A tutti i cittadini che hanno debiti tributari non estinti verso il Comune di San Vito Romano ed a cui sia stato notificato un decreto di ingiunzione fiscale, dal Comune stesso o da uno dei suoi concessionari (ad esempio CEP Spa) nel periodo compreso tra il 1° Gennaio 2008 ed il 31 Dicembre 2016. Le ingiunzioni Equitalia non rientrano nell’agevolazione comunale ma sono regolate da apposita legge statale.A quali entrate si applica?Sono ammesse alla definizione agevolata le entrate di natura tributaria come ICI, IMU, TARI, TARSU ecc., le violazioni del codice della strada, le entrate patrimoniali e proventi dai servizi pubblici a domanda individuale (scuolabus, mensa)Cosa prevede l’agevolazione?La definizione agevolata consente il pagamento del debito senza le sanzioni, anche in forma rateizzata. Sono quindi esclusivamente dovute:
- a) le somme ingiunte a titolo di capitale ed interessi;
- b) le spese relative alla riscossione coattiva riferibile agli importi di cui alla precedente lett. a ;
- c) le spese relative alla notifica dell’ingiunzione di pagamento;
- d) le spese relative alle eventuali procedure cautelari o esecutive sostenute.