AGGIORNAMENTI SITUAZIONE COVID-19: 30 Ottobre 2020

Cari concittadini,se da qualche giorno non sono stati emessi comunicati c’è una ragione piuttosto semplice e non è certo per distrazione: il blocco delle informazioni da parte della ASL, che ha creato difficoltà a molti dei sindaci dei comuni vicini e che è stato rappresentato al Direttore Generale, alla Regione e, personalmente, al Prefetto di Roma. In questo periodo di mancanza di comunicazioni ufficiali, quindi, anziché inseguire voci e comunicare dati verosimili ma non del tutto veritieri si è optato per un silenzio accompagnato da un concreto e stretto lavoro di indagine tramite i medici di base, ASL e cittadini interessati da casi positività. La cosa fondamentale è che nonostante questo temporaneo blackout nelle comunicazioni ufficiali, sono stati seguiti ed assistiti, con la necessaria riservatezza, tutti i casi di cui si è avuta in qualche modo notizia. Finalmente, anche se non in maniera del tutto soddisfacente, è ripreso l’invio delle notizie ufficiali dei postivi in isolamento, ma non ancora quello delle persone in quarantena in attesa di esito o dei guariti. Ad oggi i nuclei familiari interessati sono 7, in alcuni casi si tratta di una sola persona, in altri ci sonopiù componenti. Ovviamente la situazione si evolve di giorno in giorno, perché di volta in volta alcuni terminano l’isolamento ed altri lo iniziano secondo i tempi previsti dal Ministero della Salute. Esposta la situazione (su cui qualcuno da giorni sta ricamando ipotesi fantasiose senza conoscere i fatti), preme chiarire a TUTTI che dall’inizio della pandemia è sempre stato attivo il Centro Operativo Comunale-C. O. C. per sostenere il Sindaco (autorità sanitaria del comune) nella gestione delle varie necessità. Il COC è un organismo tecnico di Protezione Civile che nulla ha a che fare con la rappresentanza delle forze politiche comunali di maggioranza e opposizione. Concludo ricordando a tutti di rispettare sempre le regole, ormai note, e rinnovando l'invito a non diffondere o alimentare inutilmente voci che se infondate creano solo panico e se esatte fanno male agli interessati, già provati dagli eventi e ne violano la privacy. Un concetto, inoltre, deve essere chiaro, al di là della comprensibile ossessione per i numeri vanno adottate tutte le precauzioni e limitazioni alla mobilità previste dai vari decreti governativi e regionali, indipendentemente dalla quantità di casi attivi nel nostro territorio. Purtroppo, San Vito non è un'isola felice separata dal resto dell'Italia, pertanto ne segue, come ovvio che sia, le sorti sia in termini di incidenza dei contagi che di limitazioni nella quotidianità. Siamo nel pieno della seconda ondata con più consapevolezza rispetto a qualche mese fa. Sappiamo che rispettare le regole di igiene, distanziamento e limitazione alla mobilità è l'unico mezzo che abbiamo per fronteggiare la crisi., quindi ciascuno si impegni per il bene di tutti. Il Sindaco,Maurizio Pasquali