L’associazione Pro Loco di San Vito Romano si è costituita il 7 aprile 1966; la sua attività era, però, iniziata già precedentemente nel 1954 con l’istituzione di un premio di pittura estemporanea, oggi giunto alla 34° edizione e fiore all’occhiello di tutta l’attività. Fin dalla sua nascita l'associazione ha avuto tra i principali obiettivi lo sviluppo turistico del paese attraverso la promozione di attività culturali e musicali (“notte di natale”, mostre, concerti bandistici, eventi di musica classica e leggera), sagre legate alle tradizioni locali (“pizza e broccoletti”, “bruschetta e olio novello”), oltre che la già citata mostra estemporanea di pittura che ha richiamato nel tempo numerosi pittori di rilievo nazionale e internazionale. Molti giornali quotidiani hanno pubblicizzato la manifestazione sottolineandone il rilievo culturale e turistico. l’evento ha costituito per decenni l’annuale richiamo per turisti appassionati della disciplina, collezionisti e mercanti di opere d’arte contemporanea, rappresentando per tutti costoro l’occasione di un’attenta visita a San Vito Romano. Per diversi anni i quadri premiati sono rimasti visibili presso la sede espositiva de “i cento pittori di via margutta” in Roma, determinando un indiscutibile vantaggio promozionale per il territorio.Pro Loco
L’associazione Pro Loco di San Vito Romano si è costituita il 7 aprile 1966; la sua attività era, però, iniziata già precedentemente nel 1954 con l’istituzione di un premio di pittura estemporanea, oggi giunto alla 34° edizione e fiore all’occhiello di tutta l’attività. Fin dalla sua nascita l'associazione ha avuto tra i principali obiettivi lo sviluppo turistico del paese attraverso la promozione di attività culturali e musicali (“notte di natale”, mostre, concerti bandistici, eventi di musica classica e leggera), sagre legate alle tradizioni locali (“pizza e broccoletti”, “bruschetta e olio novello”), oltre che la già citata mostra estemporanea di pittura che ha richiamato nel tempo numerosi pittori di rilievo nazionale e internazionale. Molti giornali quotidiani hanno pubblicizzato la manifestazione sottolineandone il rilievo culturale e turistico. l’evento ha costituito per decenni l’annuale richiamo per turisti appassionati della disciplina, collezionisti e mercanti di opere d’arte contemporanea, rappresentando per tutti costoro l’occasione di un’attenta visita a San Vito Romano. Per diversi anni i quadri premiati sono rimasti visibili presso la sede espositiva de “i cento pittori di via margutta” in Roma, determinando un indiscutibile vantaggio promozionale per il territorio.