Cari Sanvitesi,sono giorni concitati, opprimenti per chi è costretto a restare a casa, rischiosi per chi è stato chiamato a continuare a svolgere il proprio lavoro e stressanti per chi, da amministratore pubblico, deve gestire la situazione emergenziale tentando di mantenere quella lucidità e calma che sono fondamentali per operare delle scelte oculate. Per quanto riguarda la situazione nel territorio di San Vito Romano, ad oggi, 28 Marzo 2020 alle ore 16:00, la ASL NON ha comunicato la presenza di casi accertati di Coronavirus e questa è sicuramente un'ottima notizia. Come sempre ho fatto, continuo ad invitarvi a rispettare le disposizioni ufficiali ed a restare a casa, perché questo è il gesto più concreto che ognuno di noi può fare per fronteggiare questa crisi. Il secondo gesto concreto che ognuno di noi deve compiere, specialmente se si tratta di persone pubblicamente esposte, è quello di favorire la diffusione di tutti i comunicati ufficiali provenienti dalle diverse Istituzioni evitando di fomentare o innescare polemiche che possano turbare ulteriormente la già difficile situazione della nostra collettività. In questa emergenza ognuno di noi ha una responsabilità e l'apporto di ciascuno di noi è fondamentale per superarla. Colgo l'occasione, inoltre, per informare che oggi ci sono state consegnate 500 mascherine dalla Protezione Civile Regionale[gallery columns="4" link="file" ids="19099,19100,19101,19102"]Il Centro Operativo Comunale, composto dal Sindaco, le Forze dell'Ordine, le Associazioni Riconosciute di Volontariato Croce Rossa e Protezione Civile e l'assistente sociale ha stilato una prima lista di beneficiari a cui verranno consegnate nei prossimi giorni. Gli esercizi commerciali aperti al pubblico che si trovassero temporaneamente sprovvisti dei minimi dispositivi di protezione individuali possono mettersi in contatto con l'Amministrazione al fine di ricevere alcune di questi dispositivi ufficialmente forniti dalla Protezione Civile Regionale. I cittadini privati che hanno situazioni critiche in famiglia sono invitate a contattare la Croce Rossa al numero 366-6087775, al fine di ricevere a casa un set di mascherine. L'Amministrazione Comunale, intanto, sta sondando altri canali per acquisti in proprio di ulteriori dispositivi di protezione. Voglio concludere questo comunicato con un accenno alla vicenda della trasformazione dell'Ospedale "Coniugi Bernardini" di Palestrina, che, come immagino già sappiate, attraverso una decisione unilaterale della Regione Lazio, senza alcun tipo di confronto o informativa con gli amministratori locali, è stata convertita in presidio ospedialiero COVID-19. Io e gli altri sindaci del territorio in primis il sindaco di Palestrina Moretti, a cui va la mia solidarietà personale, siamo in costante contatto affinché questa difficile decisione calataci dall'alto non si riveli nefasta per il nostro territorio. Mi rendo conto del periodo di emergenza, così come mi rendo conto della scarsità di posti letto adeguatamente attrezzati, ma non sono i social i mezzi adatti a comunicare una decisione di questo tipo, cosa che invece è incredibilmente avvenuta. L'attuazione di questa misura deve avvenire con il massimo rigore pensando non solo, e giustamente, alla salvaguardia ed alla tutela della salute dei ricoverati, ma anche di chi la nostra Provincia la vive, degli operatori sanitari ed altro personale che vi lavorano a cui deve essere garantito ogni tipo di formazione e dispositivo di sicurezza per loro, i familiari e tutti i cittadini che con questi essi possono venire in contatto. Chiediamo inoltre che siano potenziati gli altri presidi ospedalieri del territorio, quali Tivoli e Colleferro che improvvisamente si troveranno a dover gestire tutto il bacino di utenti che fino a ieri era servito dal presidio di Palestrina.
Il sindacoMaurizio Pasquali