E' discussione di questi giorni l'argomento del calcolo della quota variabile della TARI sulle pertinenze, con la scoperta di numerose irregolarità nel calcolo della tariffa da parte dei comuni e conseguenti aggravi di costi per i cittadini proprietari di abitazioni dotate di pertinenze. Il nocciolo della questione verte sul calcolo o meno dei componenti del nucleo familiare (NCF) per la determinazione della parte variabile nelle utenze non domestiche, quali box, garage e cantine. L'ampio risalto mediatico dato alla notizia, ha fatto sì che in molti si sono chiesti se anche San Vito Romano fosse uno dei tanti comuni interessati dall'errore di calcolo, ponendo frequenti quesiti in proposito. E' utile quindi chiarire che NO, non lo è. Il Comune di San Vito Romano ha correttamente gestito la determinazione delle quote tariffarie per il calcolo del ruolo TARI, applicando a tutte le pertinenze un coefficiente inferiore per la quota fissa ed un numero di componenti pari a 0 per la parte variabile. Il controllo può essere fatto in modo intuitivo e veloce guardando l'avviso di pagamento ricevuto, come mostrato nella foto allegata.
L'Assessore al bilancio,Claudio Ruggeri