Presso la Sala Conferenze dott. Carlo De Paolis (biblioteca comunale), presentazione del libro ‘n pizzu alla lengua di Anna Tariciotti.

“Negli ultimi anni ho speso una parte del mio tempo a rendere reale un sogno: ho realizzato un piccolo vocabolario di parole sanvitesi, di quelle che ormai non si usano più, di quelle che sono appannaggio di un gruppo di persone, avanti negli anni, di quelle che non ci crederesti che in italiano significano una certa cosa.”

All’origine di una identità di popolo ci sono alcuni fattori essenziali, primo fra tutti la “ lingua”. E la nostra lingua è il nostro” dialetto”, ormai confuso, se non addirittura perso, e soprattutto sconosciuto ai più giovani e ai bambini: perderlo è, in qualche modo, come perdere le proprie origini, un pezzo della propria identità e della propria cultura.Il dialetto fa parte del bagaglio culturale che ognuno di noi porta sulle spalle ed è l’inevitabile segno che ci fa dire che apparteniamo ad un certo luogo, ad un certo tempo; che ci identifica e ci colloca nel posto preciso della nostra storia personale. Rappresenta le nostre radici, la nostra carta d’identità. È il mezzo che identifica tutto: i soprannomi, i rioni, le località; è l’espressione di un popolo; è come un abito fatto su misura; è come una spugna che assorbe fatti, episodi, luoghi, persone e che restituisce fatti, episodi, luoghi, persone con profilo e identità precisi, ma soprattutto con un’anima.