SABATO 13 GIUGNO ORE 17.00 SAN VITO ROMANO, BIBLIOTECA COMUNALE - SALA CONFERENZE CARLO DE PAOLISPRESENTAZIONE DEL LIBRO di Irene Quaresima, TERRA: Percorsi di ricerca sulle opere pubbliche e la toponomastica di San Vito Romano tra Otto e NovecentoInterverranno il Sindaco, Maurizio Pasquali, l'Assessore ai Lavori Pubblici, Roberta Proietti e il dott. Giandomenico Fubelli, geologo, Università Roma Tre.Nata dallo studio degli atti d'archivio,Terra rappresenta l'unione di più percorsi di ricerca che hanno trovato il loro incipit nell'ampio programma di risistemazione urbanistica del Comune di San Vito, a firma dell'arch. ed ing. Tobia Mannoni, databile al 1866. Egli avviò il paese all'attuale sistemazione territoriale: gli elaborati vennero resi esecutivi tra il 1867 ed il 1871 dall'appaltatore Giuseppe Orsi e vennero create le condizioni perché si sviluppasse una buona rete idrica comunale per le fontane interne e perché il decoro urbano passasse attraverso la cura delle strade e degli ingressi delle case. Un secondo piano di intervento da parte della Società Italiana per Condotte d'Acqua (1883-84), che riadattò l'acquedotto con un nuovo progetto, fu funzionale alla costruzione dei due lavatoi comunali nella parte bassa dell'abitato: quello del Canale e della Fontana dei Preti. Allo stessotempo venne risistemata ed inaugurata (1908) la fontana in piazza Augusto Baccelli e si avviarono le discussioni municipali sull'opportunità o meno dell'ingresso all'acquedotto Consorziale del Simbrivio. Questo fu l'atto finale di una continua ricerca d'acqua che nella fase preliminare e progettuale rappresenta un dato storico, fino ad ora inedito, dal quale recuperare i percorsi delle acque sotterranee, le caratteristiche geologiche dei suoli, la topografia antica e non meno importante lo sviluppo urbanistico post unitario.